vacanze diverse quest'anno.
che un po' avrei voluto partire lontano
e riposarmi e cambiare aria...
ma è andata così e in fondo non è andata male.
mi son svegliata all'alba per andare nei campi,
ho guardato come si fa il pane, e ne ho fatto anche io,
abbiamo imparato la differenza fra mattoni in adobe
e in terra compressa, e ne abbiamo fatto qualcuno.
una notte senza luna abbiamo fatto una passeggiata.
senza luci. ho pensato che mi sarei spaccata una caviglia subito,
poi ho imparato ad ascoltare i miei passi.
a guardare le ombre sul terreno e il buio davanti a me.
ci siamo seduti ai bordi di un dirupo
ad ammirare il paesaggio
mentre un ukulele suonava piano.
sono arrivata da sola
e abbiamo finito tutti insieme.
mi restano le risate con le compagne di avventura,
i discorsi sotto il grande albero con una bambina
e il bacio d'addio del suo fratellino
che è tornato a darmene un secondo
mentre io trattenevo a stento le lacrime...
a volte non serve andare lontano
per scoprire un mondo sconosciuto.